Diamo un’occhiata a dieci titoli per la console 8 bit Nintendo che fanno sognare ancora oggi.

La libreria NES ha più di 1000 giochi. Sono tanti, ma quali di questi è “invecchiato” bene? Noi di NRI abbiamo deciso di dare un’occhiata a 10 titoli che mantengono la freschezza dalla loro uscita.
10: Super Mario Bros.2 (1988)

Pubblicato originariamente nel 1987 sul Famicom Disk System come Yume Kōjō: Dokidoki Panic, Nintendo lo modificò e lo rinominò come un gioco di Mario per il Nord America perché il vero Super Mario Bros. 2 era un po’ troppo “difficile” per il pubblico occidentale.
Il Super Mario Bros. 2 che abbiamo giocato in occidente è un titolo stravagante in cui si lanciano tizi contro altri tizi. Non ha molto in comune con il gioco originale, ma non è importante. È un platform impegnativo con una colonna sonora allegra. È, secondo me, migliore persino del primo gioco per profondità e stile di gioco e di gran lunga migliore del Super Mario Bros. 2 visto in Giappone.
9: Kirby’s Adventure (1993)

Dico spesso che mi piace l’ idea di Kirby , ma non necessariamente amo i giochi.
Kirby’s Adventure è un’eccezione. È stato rilasciato tardi, nel 1993, e in un certo senso si vede. Oltre ad avere un sacco di trucchi tecnici, a Kirby è stata data la capacità di consumare i suoi nemici e adottare i loro poteri. Non è un gioco terribilmente difficile, ma riesce a essere divertente per tutto il tempo. Graficamente è una meraviglia!
8. Contra (1988)

Nelle sale giochi, Contra era uno spietato mangia gettoni. Era difficile vederne anche solo una frazione senza rinunciare alla maggior parte della propria paghetta. Nella sua forma domestica a 8 bit, è ancora estremamente brutale, ma almeno ti prendeva tutti i soldi in anticipo.
Contra su NES è lo sparatutto run-and-gun seminale, e ha fatto da casa alla serie su console. È scorrevole, facilmente leggibile, vario e ben rifinito. Inoltre, la sua colonna sonora è piuttosto grintosa accompagnato da una grafica da urlo.
7: Batman – The Videogame (1989)

Batman: The Video Game ha molto poco a che fare con Batman, il film del 1989 di Tim Burton. Ha più a che fare con Ninja Gaiden e Castlevania, ma giochi come questo sono una manna dal cielo.
Batman su NES funziona come Ninja Gaiden ma è progettato meglio. È uno dei giochi più difficili che abbia mai completato, ma incolla al pad e possiede un gameplay perfetto per questo genere di titoli. Imparare a cronometrare quei salti nella torre dell’orologio, padroneggiare tutto sulla cintura degli attrezzi e in qualche modo far cadere Joker è stata una conquista soddisfacente.
6. Mega Man 2 (1988)

Il seguito di Mega Man è un gioia per gli occhi e possiede una giocabilità incredibile. Un titolo spensierato che permette l’esplorazione platform in modo graduale. Il level design è tutt’ora magistrale. Un capolavoro di CAPCOM sul 8bit.
5: Super Mario Bros (1985)

Super Mario Bros nel 2024 è ancora un gioco divertente. Permette sfide incredibili tutt’ora, speed run agguerrite e uno studio di come si fa un videogioco.
Il suo gameplay rimane basilare e con poca varietà ma è compensato con la pura creatività nel level design. Dal mondo 1 al mondo 8, estende le sue meccaniche in modo nuovo ed interessante. Maestria artigianale Nintendo.
4: Duck Tales (1989)

Sebbene oggigiorno abbiamo alcuni giochi su licenza di grandi nomi, la maggior parte dei giochi basati su film o cartoni animati degli anni 8-bit erano ciofeche assolute. Alcuni di loro erano straordinariamente terrificanti. Capcom, d’altro canto, aveva una buona reputazione per aver realizzato alcuni giochi fantastici basati su licenze Disney. Uno dei loro primi tentativi è stato Duck Tales. C’erano molte direzioni in cui si poteva andare con un gioco basato su Duck Tales, dato che non era puramente uno show d’azione. Capcom ha scelto di fare un platform con un tocco di novità. Si gioca come Paperon de’ Paperoni che in qualche modo può usare il suo bastone come un pogo stick, il che gli consente di eliminare i nemici. Il platforming era buono, ma il vero tesoro era, ehm, la ricerca del tesoro. Non solo si veniva ricompensati con gemme per aver pasticciato con gli ambienti, ma c’erano anche tesori segreti situati in ogni livello.
3: The Legend of Zelda (1986)

Associo spesso l’originale Legend of Zelda al gioco che mi ha fatto appassionare al gaming. Ero molto giovane all’epoca, ma guardare mio padre giocarci mi ha catturato la mente. Tuttavia, ci sono molti giochi formativi della mia giovinezza a cui torno raramente, e Legend of Zelda non è uno di questi. Per qualche ragione, ho sviluppato l’abitudine di tornarci quasi ogni anno per un’altra partita. Tolto questo, The Legend of Zelda è un gioco aperto che rispetta le capacità di essere umano curioso. Nel 2024 la sua grafica è “basica” ma l’aspetto in gioco è lo stesso che ritroviamo nei moderni Zelda per Switch.
2: Gun*Nac (1990)

Quasi sconosciuto ma un piccolo capolavoro. Uno sparatutto meraviglioso e tutt’ora impressionante per una console ad 8bit.
Velocissimo nello scrolling e grafica (quasi) senza sfarfallii, Gun*Nac è un capolavoro tecnico. A questo aggiungiamo una massiccia varietà di nemici e una serie di armi e bombe incredibili. Un gioco robusto che vi consiglio di recuperare e provare.
1:) Super Mario Bros 3 (1990)

Super Mario Bros. 3 è una vera meraviglia. Arrivato poco prima dell’uscita dello SNES, ha replicato in modo efficace i successi del primo gioco della serie e li ha ampliati in modo brillante, introducendo elementi che ora sono considerati essenziali per il franchise. C’è un motivo per cui gli sviluppatori guardano ancora indietro a questa avventura a scorrimento laterale in 2D del 1990 per trovare ispirazione; ha un ritmo perfetto, ha una curva di difficoltà davvero incredibile ed è rivoluzionario dal punto di vista del level design.
C’è una ricchezza e una varietà nel suo stile che è ancora impressionante oggi, mentre la portata del gioco e i segreti da scoprire assicurano che ci sia sempre divertimento da provare, indipendentemente da quante volte hai rispolverato la cartuccia nel corso degli anni. Super Mario Bros. 3 ha spinto il NES ai suoi limiti e ciò che abbiamo ottenuto in cambio è stata un’esperienza di gioco davvero fondamentale.
Questi sono per noi i titoli che reggono ancora oggi per qualità video, audio e per giocabilità… e voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
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