Chiunque abbia giocato ad Animal Crossing almeno una volta sa quanto sia facile perdersi nel suo mondo accogliente: che tu stia decorando la tua isola, collezionando fossili o semplicemente chiacchierando con gli abitanti, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.
Ma lo sapevi che dietro a questa serie iconica si celano storie inaspettate, segreti e ispirazioni sorprendenti? Ecco cinque curiosità che potrebbero sorprenderti e farti vedere Animal Crossing in un modo completamente nuovo!
1. Un’idea nata dalla nostalgia
L’ideatore della serie, Katsuya Eguchi, ha avuto l’idea di Animal Crossing nel 2000, mentre lavorava come designer per Nintendo. Come è successo per molti altri titoli, anche il concetto di gioco di Animal Crossing non è nato dal nulla, ma è stato ispirato da una sua esperienza molto personale.
Negli anni ‘80, Eguchi si trasferì da Chiba (ovvero la sua città natale) a Kyoto per lavorare in Nintendo. Questo lo portò a vivere lontano dalla sua famiglia e dai suoi amici, e per la prima volta provò la sensazione di solitudine. Animal Crossing nasce proprio da questo sentimento: voleva creare un gioco che permettesse ai giocatori di sentirsi connessi agli altri, anche a distanza.
È per questo motivo che ad esempio: il tempo scorre in tempo reale, per dare la sensazione di vivere davvero in un villaggio; gli abitanti dell’isola ricordano il giocatore, creando legami affettivi simili a quelli con amici reali; e gli eventi e le stagioni cambiano, dando la sensazione che il mondo vada avanti anche quando non si gioca.
Animal Crossing è diventato unico nel suo genere grazie a questo concetto, rivoluzionando il modo in cui i giocatori interagiscono con un mondo virtuale.

2. I riferimenti alla cultura giapponese
Forse questa curiosità è quella più ovvia: Animal Crossing è pieno di riferimenti alla cultura giapponese, anche se molti passano inosservati ai giocatori occidentali. Sono riferimenti legati a festività, tradizioni, oggetti e arredamento. Vediamone insieme qualcuno in dettaglio:
- Tanabata Festival: è una tradizione giapponese in cui le persone scrivono desideri su foglietti di carta e li appendono ai rami di bambù.
- Hina Matsuri (Festa delle bambole): in Giappone, il 3 marzo si celebra questa festa esponendo bambole tradizionali dell’Imperatore e dell’Imperatrice.
- Capodanno giapponese: mentre in Occidente si festeggia con spumante e fuochi d’artificio, in Giappone si celebra con il mochi kagami, un dolce di riso decorato.
- Il kotatsu: un tipico tavolo giapponese con una coperta riscaldata, perfetto per l’inverno.
- Le lanterne di carta e gli onsen: arredamenti ispirati alla cultura giapponese e ai tipici bagni termali.

Questi dettagli mostrano quanto profondamente il gioco sia radicato nella cultura giapponese, rendendolo ancora più affascinante per chi ama scoprire le tradizioni del Paese del Sol Levante. Possiamo dire che a noi occidentali fa piacere scoprire e imparare qualcosa sulla cultura giapponese anche tramite un videogioco!
3. Il mistero della prima versione
Il primo capitolo della serie non è stato pubblicato inizialmente su GameCube, ma su Nintendo 64 nel 2001 solo in Giappone, ed era intitolato Dobutsu no Mori (“La foresta degli animali”). Lo sapevi che questa versione aveva delle particolarità uniche?
Uno degli aspetti fondamentali di Animal Crossing è il tempo reale, che fa scorrere il giorno e la notte anche quando il giocatore non sta giocando. Tuttavia, il Nintendo 64 non aveva un orologio interno, quindi il gioco non poteva tenere traccia del tempo automaticamente. Nintendo voleva comunque che il gioco seguisse il tempo reale, così adottò una soluzione alternativa: i giocatori dovevano inserire manualmente la data e l’ora ogni volta che avviavano il gioco.

Solo quando il gioco venne portato su GameCube, Nintendo risolse il problema grazie all’orologio interno della console, e nacque così la versione che conosciamo oggi.
Inoltre, un’altra curiosità interessante è che nella prima versione su Nintendo 64, gli abitanti del villaggio erano molto più sgarbati e sarcastici! Alcuni potevano persino insultare il giocatore, mentre in seguito Nintendo rese i dialoghi più gentili, specialmente per il pubblico occidentale.
4. Opere d’arte false ispirate a meme giapponesi
Come ben sai, quando acquisti opere d’arte da Volpolo, devi fare attenzione perché alcune possono essere false! Quello che forse non sai è che Nintendo, per ideare alcune opere false, si è divertita a modificare le opere famose spesso in modo ironico o ispirandosi a meme giapponesi. Eccone due esempi:
- La Gioconda falsa:
ha un’espressione beffarda e sopracciglia sollevate, simile a un tipico meme giapponese usato per indicare sarcasmo o astuzia. - La Ragazza con l’orecchino di perla falsa:
il classico orecchino di perla è stato sostituito da una stella, un dettaglio apparentemente casuale ma che richiama la Nintendo Star, un’icona spesso usata nei giochi giapponesi.

Nintendo ha reso il collezionismo artistico divertente, aggiungendo un tocco di comicità. Nello stesso tempo, i giocatori hanno imparato dettagli reali sulle opere d’arte originali, trasformando il gioco in una piccola lezione di storia dell’arte!
5. Mr. Resetti: un paleontologo in incognito
Oltre al suo ruolo nel gioco come guardiano dei salvataggi nelle versioni precedenti a New Horizons, Mr. Resetti ha un’altra passione inaspettata: i fossili! In Animal Crossing: New Leaf, i giocatori possono incontrare Resetti nel Museo. Qui, svelerà il suo amore per i fossili e la paleontologia, rivelando che si dedica a scavare e collezionare fossili in segreto.
Questa curiosità del personaggio ha sorpreso molti fan, poiché mostra un lato più tenero e curioso di Mr. Resetti, allontanandosi dalla sua immagine burbera. Inoltre, il suo interesse per i fossili può anche essere visto come un modo per connettersi con il tema della scoperta e della raccolta presente in Animal Crossing, creando un legame più profondo con gli altri personaggi e il mondo del gioco.
Questa curiosità è un ottimo modo per dimostrare che anche i personaggi più severi hanno dei lati inaspettati e interessanti, contribuendo a rendere il mondo di Animal Crossing così ricco e variegato.

Animal Crossing si rivela un gioco straordinariamente ricco, pieno di storie e dettagli che meritano di essere scoperti. Queste sono soltanto 5 curiosità, ma ce ne sono una marea da raccontare! Conosci altre curiosità interessanti su questo mondo incantevole? Quale ti è rimasta più impressa nella mente? Condividile con noi nei commenti!
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