Nintendo è da sempre sinonimo di giochi accessibili, creativi e pensati per tutte le età, ma chi ha vissuto le sue console nel corso degli anni sa bene che la casa di Kyoto non si è fatta mancare titoli ad alto tasso di adrenalina anche nel genere delle corse. Prima ancora dell’arrivo di Mario Kart World e dei giochi moderni per Switch, c’erano racing game che sapevano spingere al limite la velocità, l’abilità e i riflessi.
In questo articolo celebriamo quei titoli “vecchia scuola” che hanno saputo far salire il battito cardiaco dei giocatori Nintendo, dalle console 8-bit fino al GameCube e al DS (senza considerare quelli per Switch). Scordati il realismo delle simulazioni moderne: qui si parla di velocità, sorpassi impossibili, tracciati folli e partite da cardiopalma.
Mario Kart
Se c’è un gioco di corse che ha segnato intere generazioni, è sicuramente Mario Kart. Ogni episodio, dal leggendario Super Mario Kart su SNES (1992) fino a Mario Kart Wii, ha portato qualcosa di nuovo, senza mai perdere la sua essenza: il mix esplosivo di competizione, oggetti impazziti e piste iconiche.
- Super Mario Kart ha rivoluzionato il concetto di guida arcade su console con la grafica Mode 7 e le prime gare multiplayer split-screen.
- Mario Kart 64 ha introdotto il 3D e piste più complesse, con un’intelligenza artificiale più aggressiva.
- Double Dash!! per GameCube ha cambiato le regole con il doppio pilota per veicolo e combo devastanti.
- Mario Kart DS è stato uno dei primi giochi a portare il multiplayer online su Nintendo, offrendo competizione globale.
- Mario Kart Wii ha alzato il ritmo ancora di più con l’aggiunta del controllo tramite sensore di movimento e una quantità impressionante di personaggi e circuiti.

In Mario Kart, non sei mai al sicuro. Puoi dominare la gara per tre giri e perdere tutto all’ultima curva. Tra gusci rossi, bombe, lampi e colpi di scena imprevedibili, ogni gara è una montagna russa di emozioni.
F-Zero
Se Mario Kart è il caos da party game, F-Zero è la corsa per chi ha i nervi d’acciaio. A partire dal primo capitolo per SNES (1990), F-Zero si è distinto per la sua sensazione di velocità estrema, tracciati sospesi nel vuoto e design futuristico. Con F-Zero X su N64, il gioco è diventato ancora più folle: 30 veicoli contemporaneamente in gara, velocità a livelli stratosferici e ostacoli da evitare in millisecondi.
E poi c’è F-Zero GX su GameCube: un’esperienza brutale ma esaltante, con una difficoltà altissima, grafica avanzata per l’epoca e un gameplay che premia solo i giocatori più abili. Il gioco ti punisce al minimo errore e ti ricompensa con una soddisfazione che pochi altri titoli riescono a dare.

F-Zero ti costringe a reagire in tempo reale a ogni curva, boost e collisione. Basta un errore per volare giù da una pista spaziale. Serve sangue freddo e riflessi pronti: perfetto per chi cerca una sfida vera.
Excitebike 64
L’originale Excitebike per NES era un gioiellino di motocross minimalista, ma con Excitebike 64, Nintendo ha portato la serie nel mondo del 3D con grande stile. Il gioco mantiene l’anima arcade del predecessore, ma aggiunge una fisica avanzata per l’epoca, un sistema di atterraggi e un boost da gestire con attenzione.
La varietà di tracciati è ottima: ci sono piste indoor, deserti sabbiosi, zone innevate e veri e propri stunt park. Aggiungici una modalità “Season” in stile campionato, una miriade di trick da eseguire in volo e anche una modalità editor per creare i tuoi circuiti: il risultato è un gioco completo e sfidante.
Excitebike 64 non perdona gli errori. Devi dosare il turbo per evitare il surriscaldamento, atterrare perfettamente per non perdere velocità, e affrontare gare dove bastano pochi secondi per passare dal primo all’ultimo posto.

Top Gear
Un grande classico dell’era 16-bit del SNES. Top Gear era semplice da vedere, ma tremendamente coinvolgente da giocare. Con un sistema di nitro limitato, la scelta della strategia diventava fondamentale: quando spingere al massimo? Quando conservare energia? Ogni gara diventava una sfida non solo di guida, ma anche di pianificazione.
Il gioco offriva diversi paesi da attraversare, ciascuno con tracciati unici, e le musiche (composte da Barry Leitch) sono diventate iconiche per chiunque abbia avuto una SNES. I controlli erano reattivi, e nonostante la grafica semplice, il senso di velocità era ottimo.
Ogni corsa è una lotta contro il tempo, contro gli avversari e contro la gestione del carburante e del turbo. Il rischio di rimanere a secco o bruciare tutte le nitro troppo presto aggiungeva una tensione unica.
Diddy Kong Racing
Spesso oscurato da Mario Kart 64, Diddy Kong Racing in realtà offriva un’esperienza molto più ricca. Non solo gare classiche, ma anche modalità Avventura, boss da sconfiggere e tre veicoli tra cui scegliere: auto, hovercraft e aereo. Ogni veicolo si comportava in modo unico e cambiava drasticamente lo stile di guida.
Il gioco proponeva tracciati fantasiosi ma pieni di ostacoli e segreti, con power-up potenziabili e una difficoltà crescente. Inoltre, la modalità single-player era sorprendentemente profonda per un racing game dell’epoca.
Diddy Kong Racing richiedeva tecnica, memoria e sangue freddo. Le gare con gli hovercraft o gli aerei, in particolare, erano vere prove di abilità e riflessi, soprattutto contro i boss.

Ridge Racer 64
Porting rielaborato della serie arcade di Namco, Ridge Racer 64 portava sulle console Nintendo la cultura delle corse arcade giapponesi: derapate lunghissime, curve da affrontare a tutta velocità e una fisica volutamente irreale ma spettacolare. Era l’antitesi del realismo, ma il divertimento era garantito.
Le auto avevano caratteristiche diverse, le piste erano ben progettate e l’IA sapeva essere competitiva. Inoltre, la grafica era fluida e l’audio pompava musiche techno/house che contribuivano a creare un’atmosfera frenetica.
Ridge Racer 64 ti metteva continuamente alla prova nella gestione delle derapate. Per vincere non bastava frenare: bisognava imparare a danzare con la pista, affrontando ogni curva in controsterzo totale.
Molto prima di Mario Kart World, le console Nintendo ospitavano alcuni dei giochi di guida più intensi e memorabili mai realizzati. Ogni titolo citato in questa lista ha offerto qualcosa di unico, portando i giocatori a superare i propri limiti, sfidare gli amici e sentire l’adrenalina scorrere in ogni giro di pista.
E tu? Qual è il tuo gioco di guida Nintendo “vintage” preferito? Scrivilo nei commenti!
What do you think?
It is nice to know your opinion. Leave a comment.