Un gioco che è anche un tutorial

Il Welcome Tour è strutturato come una mini-avventura giocabile, che unisce esplorazione, puzzle, micro-sfide e interazioni con personaggi iconici del mondo Nintendo. Ogni area è progettata per mostrare una nuova caratteristica della Switch 2: dai controlli migliorati alla grafica aggiornata, passando per l’integrazione col cloud e il nuovo sistema di profili familiari.
Nonostante la sua natura introduttiva, il gioco nasconde una sorprendente profondità: alcuni enigmi richiedono un buon spirito di osservazione, e ci sono numerosi segreti opzionali da scoprire. Un modo intelligente per coinvolgere tanto i neofiti quanto i veterani curiosi.

La polemica sul prezzo

Non è però mancata qualche controversia. Diversamente dai classici tutorial gratuiti, il Welcome Tour è stato rilasciato a pagamento, seppur a prezzo contenuto. Questa scelta ha fatto storcere il naso a una parte della community, che avrebbe preferito vedere questa esperienza inclusa gratuitamente con la console.
Nintendo ha risposto sottolineando che si tratta di un prodotto completo, con contenuti rigiocabili, aggiornamenti futuri e persino obiettivi da sbloccare. Resta però il dibattito tra chi lo considera un’operazione commerciale superflua e chi invece ne apprezza il valore come “gioco introduttivo di qualità”.

Un piccolo grande viaggio da portare ovunque

Al di là delle polemiche, Welcome Tour è semplicemente divertente. Ha il ritmo giusto per una sessione veloce sul divano o un viaggio in treno, e grazie alla nuova modalità portatile della Switch 2 — più brillante, fluida e reattiva — l’esperienza risulta ancora più godibile. I tempi di caricamento sono minimi, le animazioni sono curate e il level design, per quanto guidato, è tutt’altro che banale.
È un titolo che si lascia giocare con piacere, mescolando leggerezza e inventiva, e che sa ancora una volta dimostrare come Nintendo riesca a rendere speciale anche un tutorial… trasformandolo in un piccolo gioco vero e proprio.