La storia del successo di Tetris e del suo ruolo fondamentale nel lancio e nella popolarità della console portatile Nintendo.

Tetris è senza dubbio la killer application del Game Boy. Il gioco che ha venduto più console portatili in assoluto. Più di Super Mario Land, più di ogni altro titolo.

Dalla Russia con Amore.

Siamo negli anni ’80, poco dopo il crash americano dell’industria videoludica. Un crash che non tocca l’Unione Sovietica e nemmeno l’ingegnere informatico Alexey Pajitnov, che all’epoca lavorava nella sede del Dorodnitsyn Computing Centre di Mosca. Appassionato sia di matematica che di puzzle, Pajitnov approfitta dell’arrivo di un nuovo PC (un prestante Elektronica 60), nel 1983 sviluppa in due settimane un semplice gioco in cui bisogna manipolare dei tetramini (figure geometriche composte da quattro quadrati) per disporli all’interno di un pozzo. Pur senza punteggio o livelli, Pajitnov rimane incantato da quel gameplay e capisce di avere per le mani un buon gioco.

Il problema nasce nell’esportazione del prodotto all’estero, perché le particolari leggi di copyright dell’Urss rendevano impossibile commercializzare il gioco fuori dai confini e la scarsa diffusione degli home computer rendeva poco remunerativa la prospettiva di un lancio locale. L’ingegnere decide di chiedere aiuto proprio alla Soviet Academy of Sciences, dove un suo supervisore si offre di fungere da intermediario per “piazzare” Tetris al di fuori dell’Unione Sovietica. Per una serie di eventi successivi – spinti anche dall’ingenuità dello stesso Pajitnov – nel 1986 viene stipulato un contratto quasi accidentale con un agente statunitense, Robert Stein, che però trova problemi nel piazzare un gioco “sovietico” in occidente: a rompere gli indugi intervengono Mirrorsoft per il territorio europeo e Spectrum Holobyte per gli Stati Uniti.

Tetramini su Game Boy

Tetris è un puzzle game per Game Boy uscì nel 1989 in Giappone e in America e nel 1990 in Europa. Venne sviluppato e pubblicato da Nintendo (con i diritti per la versione su Game Boy ricevuti in sotto licenza da Bullet-Proof Software).

• Semplice ma coinvolgente: Tetris si basa su regole elementari: far cadere blocchi di forme diverse e incastrarli per formare linee complete, ma la sua semplicità nasconde una profondità di gioco che lo rende avvincente per giocatori di tutte le età e livelli. 
• Il connubio con il Game Boy: La versione per Game Boy è stata un successo straordinario, Il bundle Game Boy-Tetris è considerato una delle combinazioni di console e gioco più iconiche e di successo nella storia dei videogiochi. 
• Attrattiva per diverse fasce di pubblico: Il gioco ha superato i confini del pubblico di giocatori abituali, attirando anche persone che non si consideravano appassionati di videogiochi, come uomini d’affari e altri che normalmente non avrebbero scelto di giocare a un videogioco.
• Versatilità e adattabilità: Tetris è stato adattato e convertito per numerose piattaforme, ma la versione per Game Boy rimane un punto di riferimento per molti. 
• Impatto culturale: Tetris non è solo un gioco, ma un fenomeno culturale che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dei videogiochi e oltre. 

Tetris continua a essere un punto di riferimento dei puzzle game e nuove versioni continuano ad essere pubblicate regolarmente sulle più svariate piattaforme (tra cui la recente Tetris Effect: Connected che reputo, ad oggi la più bella incarnazione mai creata del gioco), i “mattoncini” sono diventati una vera e propria “icona pop” e le vendite “ufficiali” tracciate superano i duecento milioni di copie. Non male per un giochino nato come una manciata di caratteri su uno schermino a fosfori verdi in una nazione come l’Unione Sovietica?