Resisterà anche in futuro alla “prova del tempo”?
Il 27 Ottobre di 7 anni “atterrava” su Nintendo Switch Super Mario Odyssey. Titolo accolto con grandissimo entusiasmo dalla fandom più affezionata e da una grandissima fetta degli esperti in critica videoludica.
I tempi oggi sono maturi per chiedersi: “è un titolo ancora valido e che vale la pena recuperare”? “potrà diventare tra 20 anni un grande classico come consideriamo oggi Super Mario 64”?
In attesa che Nintendo ci regali il nuovo kolossal in tre dimensioni, risponderemo a queste domande!
Un primo elemento che dobbiamo prendere in considerazione è la meccanica di “cattura” di Cappy.
Con Cappy, Mario può colpire i nemici, ma alcuni di essi possono essere “Cap-turati” prendendone il controllo e sfruttandone quindi le capacità.
Quello che molti pensavano si sarebbe rivelato un elemento di disturbo è diventato invece, a consuntivo, un elemento chiave. Un’innovazione che ha contribuito ad alzare ulteriormente l’asticella divertimento.
Reinventare i propri brand è sempre stato aspetto peculiare da parte di Nintendo e, nel caso specifico come in tanti altri casi, si può tranquillamente parlare di strategia vincente.

Un altro aspetto fondamentale è il sistema di controllo di Mario, muovere il personaggio nel mondo di gioco è un vero piacere. Un mix stilistico dei precedenti Mario in 3D. Anni fa un utente su un forum si è espresso scherzosamente con un eloquente “Riesco a controllare Mario meglio del mio corpo stesso”.
Più in generale, il gioco è rifinito con una tale cura (in inglese diremmo polished) da renderlo perfettamente attuale. Possiamo pertanto già rispondere alla prima domanda con un grande SÌ, è un titolo assolutamente attuale.
Per rispondere alla seconda domanda andremo ad esaminare altri due elementi. Partiamo dal primo, un qualche cosa che ha colpito tutti noi, ovvero la voglia da parte di Nintendo di colpire i più giovani con elementi freschi ed innovativi ma allo stesso di “coccolare” i fan di vecchia data con numerosi riferimenti ad alcuni giochi del passato, alle volte più recente e altre meno, come Donkey Kong, Super mario Bros., Super Mario 64, Super Mario Sunshine, Super Mario Galaxy, Super Mario 3D Land e Super Mario 3D World.
Alcuni di questi riferimenti sono ben visibili nonché parte integrante dell’esperienza, altri invece sono veri e propri Easter Egg per i palati più fini!

Ebbene, abbiamo appena parlato di un elemento che contribuisce non poco a rendere il gioco transgenerazionale, ovvero fruibile e godibile da utenti di età molto diverse. Sono sicuro che questa caratteristica contribuirà anche negli anni a rendere il titolo un evergreen.
Cos’altro allora potrebbe essere elemento ostativo per la longevità di un titolo?
Spesso una pecca che viene attribuita a molti giochi usciti nel decennio 2010-2019 è quella di non avere un appagante livello di sfida. Ancora una volta Super Mario Odyssey vince il confronto. Eh sì perché se completare la run principale non richiede grandissime abilità, posso assicurare invece che il completamento al 100% può essere una sfida impegnativa!

Pertanto, se non avete ancora giocato a Super Mario Odyssey vi consiglio caldamente di farlo. Anche se non siete strettamente amanti del genere. Per il sottoscritto si tratta della sublimazione del platform in 3D.
Concludiamo rispondendo alla seconda domanda. Quello che sarà tra 20 anni oggi non lo possiamo sapere, ma io sono pronto a scommettere sul capolavoro annata 2017. Ne riparleremo tra un’po’ di anni… gambe sotto il tavolo e boccale di birra in mano… ah e giusto per essere chiari, spero proprio di vincere il pronostico… altrimenti tutte quelle birre mi toccherà pagarvele!!!
Eleonora
SUPER 🍄🔝
Nickotacon
Grazie Eleonora!
Elisa
Bellissima Recensione!
Nickotacon
Grazie Elisa!